"Sarà un’altra stagione difficile, quella che ha appena preso il via, per tutti gli sport di squadra che si svolgono al coperto".
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Il grido di allarme viene da due società attive nella scena sportiva terlizzese, le associazioni sportive dilettantesche Polisportiva Nike e Scuola di Pallavolo Terlizzi. La ragione è congiunturale e strutturale allo stesso tempo, spiegano le società: "Da marzo 2020, quando l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia causò lo stop a tutte le attività sportive, la cronica carenza di impianti disponibili per gare ed allenamenti a Terlizzi si è ulteriormente aggravata. Le palestre scolastiche, infatti, sia quelle annesse alle scuole di proprietà comunale, sia quelle che fanno capo alla città metropolitana, per vari motivi, il più delle volte legati alla inagibilità, atavica o sopravvenuta negli ultimi anni, raramente vengono rese disponibili per le attività delle associazioni sportive. A questo, poi, si sono aggiunte le problematiche sanitarie a rendere ancor più difficile l’accesso a tali strutture e la mancanza del palazzetto di via Chicoli, che ospita il centro vaccinale, completa un quadro allarmante dalle tinte fosche".
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Le conseguenze di questo stato di cose gravano, continuano le associazioni, "soprattutto sull’attività giovanile e di avviamento allo sport, con ripercussioni su decine o centinaia di giovani atleti e atlete che non hanno più avuto e temiamo non avranno, anche per questa stagione, spazi idonei e sufficienti in cui dare sfogo alla propria passione, in cui coltivare i propri sogni e i propri talenti, oppure in cui, più semplicemente, trovare quel contesto di regole, di stimoli e confronto che servirà loro per diventare uomini e donne più forti, migliori. Urge un intervento delle istituzioni per dare una risposta alle associazioni e ai loro atleti, una richiesta che, se in questa sede viene formulata dalla Polisportiva Nike a.s.d. e dalla Scuola di Pallavolo Terlizzi a.s.d, siamo sicuri sia comune a tutte le altre associazioni sportive terlizzesi".
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