Attualità

Bando pubblicato in ritardo dal Comune, gli operatori socioeducativi: «Persi oltre 64mila euro»

La Redazione
campus estivo
Le proteste di un'associazione terlizzese: «La parte comunale del bando nazionale 2021 per le attività socioeducative è stata pubblicata oltre la scadenza prevista del 31 dicembre 2021, e perciò il bando è stato ritirato»
scrivi un commento 41

Polemiche per il ritardo, da parte dell’amministrazione comunale, nella pubblicazione dell'edizione 2021 del bando nazionale, destinato a famiglie e operatori socioeducativi e ricreativi territoriali, per il contrasto alla povertà educativa dei minori, emanato dal governo nel giugno del 2021. 

nn

La Corrente, in particolare, stigmatizza la passività del Comune di Terlizzi, che non è riuscito a formulare il bando in tempo (la scadenza prevista era il 31 dicembre 2021) nonostante sia stato beneficiato teoricamente dal Ministero per le Pari Opportunità di 64.219,25 euro “utilizzabili/rendicontabili per pagare, previa convenzione, cooperative, Associazioni Sportive, Enti del terzo settore, scuole dell’infanzia paritarie, imprese sociali ed enti ecclesiastici per attività da realizzare nei primi 6 mesi del 2022 oppure per dare una mano alle famiglie più in difficolta nel pagare qualche campo estivo, doposcuola, ludoteca, ecc. svolti dal 1 giugno al 30 settembre 2021”. Il Comune, osserva Lc, aveva “un solo obbligo: impegnare questi quattrini entro fine anno pubblicando entro la stessa data i bandi per le famiglie e per le imprese per poi spenderli degnamente e rimborsarli. La delibera con cui si doveva mettere in moto la macchina per azionare queste risorse è stata fatta il 30-12-2021 alle ore 22.38 quando mancava meno di un giorno per la scadenza”. Questo ritardo è stato esiziale per alcune associazioni e cooperative della città, che – rileva il movimento politico – “hanno visto comparire il bando il 4 gennaio (fuori tempo massimo) sull’Albo Pretorio e non lo hanno più trovato dopo qualche giorno”. 

nn

L'estremo differimento nell'emanazione del bando – segnala a TerlizziLive un operatore sociale facente parte di un’associazione del settore, che organizza campi estivi per minori – “ha sottratto risorse essenziali per la sopravvivenza dell’associazionismo locale, sommandosi peraltro al ritardo con cui è stato pubblicato anche il bando 2020 e liquidati i relativi pagamenti, erogati soltanto a luglio 2021”. “Nei comuni vicini come Ruvo di Puglia – evidenzia l’operatore – “lo stesso bando è stato pubblicato già nel giugno 2021”. 

nn

“A inizio estate abbiamo immediatamente iniziato a sollecitare gli uffici di competenza – continua la testimonianza –. A settembre ci è stato comunicato che ‘i lavori erano iniziati, che stavano provvedendo e che sarebbero usciti con il bando a giorni’. Arrivati a novembre, del bando non si aveva ancora notizie, quindi allarmati dall’imminente scadenza, abbiamo iniziato a contattare l’amministrazione e alcuni membri del consiglio comunale, di maggioranza e opposizione. Al 31 dicembre, data di scadenza del bando statale, il bando comunale non era comunque stato pubblicato. Finalmente il 4 gennaio 2022 sul sito del comune di Terlizzi viene pubblicato l’avviso pubblico, ma, diversamente da quanto disposto dal governo, viene completamente stravolto. Per gli enti organizzatori di centri estivi e/o di attività per minori svolte tra il primo giugno 2021 e il 31 dicembre 2021 non era previsto nessun rimborso spesa o finanziamenti. I 64.719,25 euro sono stati così suddivisi: o 54.719,25 euro ripartiti tra gli enti che avrebbero organizzato attività per minori tra dicembre 2021 (da notare che il bando comunale è comunque uscito oltre la scadenza prevista dal bando nazionale, il 4 gennaio 2022) e giugno 2022; o 10.000 euro erogati alle famiglie con figli minori (3 mesi- 17 anni) che avessero sostenuto spese per centri estivi nel periodo giugno-settembre 2021 e che avessero un valore Isee ordinario non superiore a 20.000 euro. Formulato così non solo non venivano destinate somme per le spese sostenute dai centri estivi svolti nel 2021, ma si escludeva l’eventuale partecipazione anche per l’estate 2022”, si rileva.

nn

A metà gennaio, infine, è arrivata la comunicazione che il bando del Comune di Terlizzi è stato temporaneamente sospeso, in quanto pubblicato oltre la data di scadenza e, peraltro, comprensivo di vizi di forma, tra cui la destinazione di risorse per attività non previste. La conferma definitiva si è avuta mercoledì 26 gennaio, quando il bando è stato ufficialmente cancellato. “A rimetterci ci sono in primis gli enti organizzatori di queste attività che vedono vanificati gli enormi investimenti che hanno dovuto compiere per disporre quanto richiesto dal governo, certi della presenza di questi fondi a loro spettanti, e poi tutte le famiglie dei bambini che hanno partecipato a queste attività, che si sono viste togliere da un giorno all’altro la possibilità di richiedere un minimo rimborso, cosa che in questi tempi sarebbe utile a più di qualcuno”, lamenta l’operatore sociale. 

nn

Queste persone, sottolinea La Corrente, sono state penalizzate “da disattenzioni gravissime”. In altri comuni, sottolinea Lc, le attività estive “si stanno facendo a costo zero per la popolazione”, mentre a Terlizzi “64.219,25 euro sono sfumati nel nulla”, anche perché la nostra amministrazione comunale “non ha un assessore ai Servizi sociali”. 

n

lunedì 7 Febbraio 2022

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti