Due città, due popoli, due sindaci, due Pro Loco, due vescovi, l’UNPLI di Puglia e di Basilicata, con un unico minimo comune denominatore: la Vergine di Sovereto e tante idee di sviluppo, scambi, collaborazione, amicizia, bellezza e fede. E’ questo, in sintesi, il patto di gemellaggio e di amicizia siglato tra Terlizzi e Rivello, uno dei borghi più belli dell’Appennino lucano che annovera tra le tante bellezze un santuario dedicato alla Madonna nera di Sovereto.
Non si tratta solo di un gesto simbolico, di un semplice messaggio di amicizia o di una formalità: la deliberazione n. 26 dell’8 aprile 2022 del Consiglio Comunale di Terlizzi è un atto concreto che crea legami tra istituzioni, associazioni, popoli, che sancisce “l’amicizia”, cioè la cooperazione tra due paesi che insieme vogliono scrutare le tradizioni passate e sviluppare inediti percorsi turistici, economici, culturali e spirituali. Difatti, nella splendida relazione redatta dal dott. Francesco Di Palo nella doppia veste di storico e funzionario dell’Ufficio cultura del nostro Comune, si legge che: “la trasmigrazione del culto a Rivello e la presenza di un santuario che ripropone luoghi e vicende della nostra Sovereto, hanno consentito di stabilire il dialogo tra comunità, consentendo di recuperare un legame storico e culturale di grande valenza”.
In tempi di povertà culturale – madre di tutte le povertà – il progetto a lungo accarezzato e preparato dalle Pro Loco di Terlizzi e Rivello è una sfida importante. La delibera n. 26 – posta tra i primi punti all’ordine del giorno nella fitta agenda del Consiglio comunale ed approvata ad unanimità – avvia un cantiere creativo, inclusivo, aperto che vedrà riuniti in Comitato i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, le Associazioni Pro Loco e U.N.P.L.I, ma anche tutti gli altri soggetti rappresentativi della realtà locale, da quella ecclesiale e scolastica a quella associativa ed economica.
Un cammino corale, insomma. Un’officina che inorgoglisce ed emoziona Franco Dello Russo, presidente della Pro Loco terlizzese, che è riuscito ad unire, in modo inedito, energie istituzionali e associative pronte a valorizzare il passato e a tracciare nuovi sentieri per il futuro.
Dopo una lunga concertazione, il viaggio finalmente è iniziato, tant'è che la festa del 23 aprile sarà omaggiata dalla presenza di una nutrita delegazione del Comune di Rivello, il sindaco Francesco Altieri, il vicesindaco Giovanni Mario Mazzilli, l'assessora al turismo Angelica Nocera, i consiglieri Roberto Antonio Di Nubila e Cristina Florenzano, ma ci saranno anche la presidente della Pro Loco di Rivello, Maria Carmela Florenzano, i presidenti UNPLI Basilicata e Puglia, Rocco Franciosa e Rocco Lauciello, Giuseppe e Mario Flora, Ivan Magaldi in rappresentanza del Comitato Festa Maria SS. del Sovereto – Rivello.
E’ vero, creare ponti è molto più faticoso di costruire muri, ma l’esito finale di un ponte riuscito, di un lavoro di squadra che unisce sponde diverse dà molte più soddisfazioni: genera cammini verso nuovi orizzonti.