La commemorazione a Bari

Strage dei treni, Decaro: «Si investa al Sud per infrastrutture sicure ed efficienti»

Il sindaco Decaro commemora le vittime del disastro ferroviario
Il sindaco metropolitano ha ricordato le ventitré vittime del disastro ferroviario
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Le 23 vittime del disastro ferroviario sono state commemorate questa mattina anche nella città di Bari, dinanzi alla lapide commemorativa all’interno del perimetro della fontana di piazza Moro – di fronte alla stazione centrale di Bari. Alle ore 11.06, orario dello scontro tra i due convogli, il sindaco Antonio Decaro, insieme ai sindaci delle comunità coinvolte, ha deposto una corona di fiori e osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime.
“Ricordare il disastro ferroviario sulla tratta Andria Corato, costato la vita a 23 persone, tante quante sono le rose che oggi ho deposto in questo luogo simbolico – ha dichiarato Antonio Decaro – significa per noi mantenere l’impegno alla memoria con le famiglie delle vittime e prendere un impegno per il futuro con la nostra comunità. Una comunità fatta di studenti, lavoratori, famiglie, donne e uomini proprio come le vittime di quella terribile giornata di luglio di sei anni fa.
Il nostro impegno deve essere quello di ottenere giustizia che ancora non c’è perché il processo non si è ancora concluso. E allo stesso tempo quello di migliorare le condizioni del servizio ferroviario. Da allora sono stati fatti diversi passi avanti: sicuramente sono aumentati gli standard di sicurezza ferroviaria ma questo, nella maggior parte dei casi, è avvenuto a discapito della velocità dei treni. Non dobbiamo scegliere tra la sicurezza e la velocità dei treni, credo che il diritto alla mobilità sia un diritto di tutti, soprattutto, in alcune zone del nostro Paese. La mobilità rappresenta concretamente una leva per lo sviluppo del nostro territorio.
Per questo chiediamo che si continui ad investire per far sì che, anche al Sud, studenti, lavoratori, famiglie e turisti possano contare su infrastrutture sicure ed efficienti, cosicché i sacrifici fatti fino ad oggi non siano inutili e le famiglie delle vittime non sentano che il tempo trascorso o il sacrificio dei loro cari sia stato vano”.

martedì 12 Luglio 2022

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Franco
Franco
1 anno fa

Si ma Decaro, che pure ha linee preferenziali, non ci dice quando sarà riaperta. Solo retorica?