Intervento in zona Portoni
Intervento in zona Portoni
L'intervento di bonifica

Zona Portoni riqualificata e ripulita dai rifiuti

Il sindaco De Chirico: «A volte basta poco per prendersi cura dei luoghi della città»
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Rimozione dei rifiuti, nuova segnaletica stradale, nuova illuminazione e nuove panchine: la strada comunale Pisciniello e tutta l’area attorno al sito storico “Portoni” — l’antico arco in pietra sulla via Appia-Traiana — da oggi presentano un volto più bello. È stato infatti disposto un intervento di bonifica e riqualificazione dell’intera area.

I lavori, coordinati dal dirigente della Polizia Locale Antonio Modugno, con la collaborazione del Sovrintendente Capo Nicola Gadaleta, hanno riguardato prima di tutto l’installazione di segnaletica verticale e orizzontale per regolamentare il traffico veicolare, nuove telecamere per la videosorveglianza e la pulizia dell’intera strada che porta all’arco Portoni. Tre grossi fari illuminano sia l’arco Portoni, sia l’antica cisterna idrica che si trova nelle vicinanze, mentre due panchine in metallo arredano la piccola area relax creata sempre a ridosso della cisterna. Installati anche dissuasori luminosi della velocità per migliorare la sicurezza della viabilità.

«Questo è uno dei luoghi “cartolina” di Terlizzi ed è il minimo di attenzione che si poteva e si doveva dare a questo scorcio così suggestivo della nostra città», osserva il sindaco Michelangelo De Chirico. «A volte basta davvero poco per fare tanto e riqualificare gli spazi pubblici. Ora mi aspetto che anche i cittadini contribuiscano, anche con piccoli gesti, a salvaguardare questa zona finalmente riportata sotto una buona luce».

giovedì 28 Luglio 2022

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Domenico
Domenico
1 anno fa

Forse andrebbero citati anche gli numerevoli interventi fatti da “Puliamo Terlizzi” che nel tempo hanno mantenuto la situazione sotto controllo. C’è comunque da dire che se i cittadini continueranno a non capire il valore della tutela ambientale, ogni sforzo in tal senso risulterà vano.
E’ noto che chi inquina maggiormente sono coloro i quali sversano detriti di lavorazione edile e prodotti di scarto dell’agricoltura, con quelle maledette plastiche e residui di amianto. BASTA !
Le associazioni di categoria, però, tacciono…..