La tradizione

Terlizzi attende San Nicola: l’immancabile discesa dalla Torre Normanna

Mariarita Rana
San Nicola
Naso all'insù per grandi e bambini
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Si rinnova a Terlizzi, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, l’attesissimo appuntamento sotto la Torre Normanna della discesa di San Nicola e del fido coppiere Adeodato.

Centinaia di nasi all’insù e luccichio negli occhi: per la vigilia della festa del Santo di Myra due esperti speleologi vestiranno i panni vescovili del Santo e quelli di Adeodato (il coppiere dell’emiro di Creta salvato dalla schiavitù) e si caleranno, assicurati da robuste corde, dalla poderosa Torre Normanna, alta circa 30 metri, in Piazza Cavour.

Le leggende e i racconti relativi al Santo, come i miracoli effettuati sia in vita che da morto, sono innumerevoli e variano da paese a paese. È famosa la leggenda secondo cui egli regalò a tre bambini poveri tre mele rosse che si tramutarono poi in oro.

L’ obiettivo della manifestazione è soprattutto quello di promuovere ed arricchire con nuove acquisizioni l’importante eredità storica ed artistica costituita dalla leggenda di San Nicola legata alla città.

Tale evento prevedrà, nella serata del 5 dicembre, in piazza Cavour, a partire dalle ore 18.00:

• l’invio al cielo della letterina a San Nicola, con i desideri di tutti i bambini;

• la discesa dalla Torre Normanna di San Nicola e del fido coppiere Adeodato;

• l’estrazione di letterine di S. Nicola tra quelle imbucate dai bambini stessi nella cassetta postale sistemata sul palco e complete di nome e indirizzo, e quelle raccolte precedentemente dalla Confraternita di S. Giuseppe nella loro Chiesa;

• percorso a piedi da parte del Santo, accompagnato dal fido Adeodato, dopo l’estrazione delle letterine verso la Chiesa di San Giuseppe;

• consegna di scarpette in terracotta ai bambini autori delle letterine estratte.

Ogni anno, infatti, la Confraternita di San Giuseppe ha collaborato in modo proficuo con l’Amministrazione per la buona riuscita della ricorrenza accogliendo numerosi visitatori presso la Chiesa, nella quale viene custodita una bellissima statua del Santo di Myra.

Un’iniziativa dettata da una devozione forte e sincera, prevista per celebrare il Santo Taumaturgo dal punto di vista teologico, storico-artistico e folcloristico, ma anche finalizzata alla riscoperta e valorizzazione dell’ architettura cittadina, dal momento che la Torre dell’ Orologio si configura da sempre come scenario della manifestazione attesa da grandi e piccoli.

lunedì 5 Dicembre 2022

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