Quest’oggi, alle ore 10.00, nella Chiesa Madre di Terlizzi, si è celebrata la Messa Solenne in onore di San Nicola, presieduta dal Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, Don Roberto De Bartolo e Don Gianluca D’Amato, alla presenza delle autorità civili, dell’ Associazione Pro Loco UNPLI Terlizzi e della Confraternita di San Giuseppe che ha permesso, eccezionalmente, la presenza della statua del Santo di Myra.
Ad animare la Celebrezione Eucaristica anche il gruppo dei “Pueri Cantores” che, con gioia, diretti dal Maestro Fabio D’Amato, hanno condiviso con tutti gli alunni della scuola dell’obbligo ed i Dirigenti scolastici, la bellezza di una scuola alternativa.
«Il Vescovo dell’ecumenismo, dell’integrazione e della comunione. Sinodo Universale della Chiesa» sostiene S.E Mons. Domenico Cornacchia, che invita al coraggio e alla valorizzazione della religiosità popolare.
Nessuno come lui. Nessuno, infatti, come San Nicola è venerato nel mondo, da Amsterdam alla Russia. E non è eresia immaginarlo all’opera di questi tempi, nei quali la guerra scuote le nazioni e le coscienze, oppure quando l’immigrazione si riaffaccia come emergenza e l’accoglienza non si traduce sempre in una spinta istintiva al bene.
A seguire, vi è stata la benedizione e distribuzione delle “panelle di S. Nicola”, segno di umanità e condivisione, a cura della Confraternita di S. Giuseppe presieduta dal priore Matteo De Nicolo.
Un insegnamento sempre attuale quello del Vescovo di Myra che insegna, ancora oggi, a vivere senza paraocchi e ad ascoltare la voce del debole, del dimenticato, dell’ ultimo.