Qui di seguito il comunicato stampa del Movimento politico “La Corrente” di Terlizzi, in vista del 25 Aprile:
Il 25 aprile è un momento importante per l’Italia e per la nostra città poiché ricordiamo la Liberazione dal giogo del nazi-fascismo, nella città dei martiri Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo, trucidati alle Fosse Ardeatine perché antifascisti.
Onorare questa data è un dovere civico e morale in un periodo come quello attuale dove più volte membri di rilievo delle istituzioni pronunciano frasi che stravolgono la storia e le realtà:
– Nella Costituzione non c’è l’antifascismo – La Russa, presidente del Senato.
– 335 italiani innocenti massacrati alle Fosse Ardeatine solo perché italiani – Meloni, presidente del Consiglio.
– I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. – sempre La Russa sull’attentato di Via Rasella a Roma.
In un periodo in cui alcuni gruppi neofascisti prendono spazio e parola in cui vien svolto un certosino lavoro di revisionismo storico, crediamo che il fatto che la Casa Comunale – seppur provvisoriamente – sia collocata nella via intitolata al gerarca fascista Italo Balbo, sia quantomeno stridente.
Sappiamo bene che sulla toponomastica a Terlizzi c’è un lavoro importante da fare che coinvolga la città tutta nelle sue componenti sociali e culturali.
Ma crediamo che un primo passo simbolico sia proprio la ridenominazione della via del Municipio intitolandola invece a persone che abbiano avuto un legame con la nostra città e che si siano distinte per l’impegno a favore dei valori democratici della nostra Costituzione.