Qui di seguito il comunicato stampa da parte della Coalizione:
Dopo mesi di incontri e continuo lavoro, il 14 febbraio 2024 è stato firmato un accordo tra ASL Bari e Medici di Medicina Generale.
Grazie a questo accordo e alla rete tra i medici aderenti, i cittadini presso l’Ospedale “M. Sarcone” troveranno h24 assistenza medica e infermieristica, integrata da assistenza specialistica e radiodiagnostica.
I cittadini potranno partecipare a percorsi di screening di medicina preventiva, potranno esser assistiti nelle piccole urgenze. (Nella pratica, ad esempio, potrà esser effettuato un elettrocardiogramma in caso di sospetto infarto o, ancora, potrà esser praticata una sutura in caso di piccola ferita).
I medici di famiglia svolgeranno la propria attività lavorativa presso l’ospedale, uniti da una rete informatica con cui ciascun medico può prender visione della cartella clinica di ogni paziente. Cosa vuol dire questo? Il rapporto di fiducia col paziente rimarrà e, in caso in cui il paziente abbia bisogno di una prestazione sanitaria fuori l’orario lavorativo del proprio medico, può recarsi presso il Presidio per essere comunque assistito nel migliore dei modi da altri medici di famiglia o, dopo le 20.00 e nei giorni festivi, dai medici di continuità assistenziale.
E’ il primo passo verso la Casa di Comunità, verso un modo di concepire la medicina a tutto tondo, dove la medicina territoriale e quella ospedaliera si fondono in un unico ente per poter garantire al meglio la Cura.
La ASL nelle prossime settimane nominerà i dirigenti medici dei reparti di lungodegenza, riabilitazione cardiologica e pneumologica. Queste nomine, unitamente all’arrivo di nuovo personale, consentiranno di mantenere i 20 posti per la Riabilitazione Pneumologica, di riattivare la Riabilitazione Cardiologica riportandola a 20 posti letto e di incrementare i posti letto del reparto di Lungodegenza.
Anche la Radiologia viene potenziata e dal 1 marzo saranno incrementate le prestazioni : è stato già installato un nuovo ecografo multidisciplinare e , presto ,avremo una TAC di nuova generazione 128 slice, dotata di intelligenza artificiale.
Attualmente presso l’Ospedale M. Sarcone vengono svolte prestazioni ambulatoriali di alto livello di Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica, Oculistica, Dermatologia, Diabetologia, Endocrinologia, Geriatria, Neurologia, Odontoiatria, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Urologia, oltre all’attività di Radiologia, Day Service clinico e chirurgico con sale operatorie dedicate. Complessivamente nel 2023 sono state svolte 242mila prestazioni e, grazie all’investimento di quasi 2 milioni di euro dei Fondi PNRR, il nostro Presidio Integrato Ospedale-Territorio sarà ulteriormente potenziato.
Queste nuove scelte operative garantiranno ai pazienti dei medici aderenti maggiori servizi in tempi più brevi e alleggeriranno i pronto soccorso da codici bianchi e verdi, che potranno essere gestiti dal personale medico-infermieristico territoriale.
Invitiamo i consiglieri di minoranza ad un confronto pubblico, per chiarire ogni dubbio sui nuovi servizi sanitari del Sarcone e consigliamo loro di evitare di diffondere notizie false e ingannevoli in materia di sanità; piuttosto si impegnino perché il Governo elargisca alle Regioni del Sud le stesse risorse di cui godono le Regioni del Nord, sì da garantire ai cittadini pugliesi le stesse cure, gli stessi ospedali e la stessa assistenza dei cittadini del Nord. Non siamo cittadini di serie B!
mi verrebbe da dire “eurekaaaa”,… peccato che la coalizione di centrosinistra non si accorge che questo sistema “nuovo” è previsto dal lontano DM 77 e che in altri comuni del circondario è attivo da almeno 10 anni !!!